A cosa serve lo stucco?

Scopriamo di più sullo stucco: dalle tipologie alle specificità, fino ai diversi utilizzi.

Che cos’è lo stucco

Lo stucco è un composto a base di cemento, gesso e resine. Può essere in pasta o in polvere.

In base alla sua composizione chimica, può avere tre funzioni principali, può servire per:

  • Rasare;
  • Riempire;
  • Ricostruire.

Prima di scegliere quale stucco acquistare, è importante capire per quale tipo di intervento verrà utilizzato, se il lavoro sarà svolto all’interno di un edificio o all’esterno, e su quale materiale il composto verrà applicato. È bene, poi, sapere anche che la composizione dello stucco influenza molto l’utilizzo e la resa.

I diversi tipi di stucco

Vediamo ora maggiormente nel dettaglio le caratteristiche e gli utilizzi delle varie tipologie di stucco.

Stucco in pasta

È pronto per l’uso perché non va miscelato con l’acqua, è facile da applicare e lavorare, e si conserva facilmente per molto tempo. Ci si può verniciare sopra molto presto, anche dopo ventiquattro ore dall’essicazione. Bisogna fare attenzione, però, alla temperatura dell’ambiente: deve essere compresa tra i 6 e i 34 gradi, mentre l’umidità non deve essere superiore all’80%.

Stucco in pasta alleggerita

Anch’esso si può usare subito e ha una formulazione che lo rende più leggero e facile da stendere. Inoltre, non si ritira durante l’essicazione ed è subito verniciabile.

Si consiglia di usare lo stucco in pasta per rasature e per stuccature sui muri interni, sugli intonaci civili e rustici e sui pannelli prefabbricati. Questo tipo è ottimo anche per il riempimento di buche e crepe e per la riparazione degli oggetti. Tra gli utilizzi dello stucco in pasta non mancano nemmeno lavori di restauro e rifinitura sui mobili e la ricostruzione di parti mancanti (per esempio nelle cornici, nelle sculture e negli infissi).

Stucco in polvere

Va miscelato con l’acqua ed è la soluzione più conveniente per fare grossi lavori, in quanto si ritira poco ed essicca rapidamente. Va applicato subito dopo la preparazione con l’acqua.

Lo stucco in polvere è adatto sia agli interni che agli esterni. È utile per livellare muri e pareti ed eliminare crepe e lesioni prima di intonacare o pitturare i muri. È particolarmente indicato anche per ricostruire gli intonaci danneggiati e riparare mensole e piastrelle in marmo, legno o ceramica.

Se hai dubbi o hai bisogno di consigli, non esitare a scrivere allo staff Roversi Rainero: siamo esperti del settore dei manufatti per l’edilizia in cemento, graniglia e gesso, e siamo a tua disposizione.